Miglior Robot Lavavetri – Scelta e Recensioni

Sei curioso di scoprire quali sono i migliori robot lavavetri, come funzionano e quali vantaggi ti danno? Oggi ti spiegherò proprio questo!

Il robot pulisci vetri, appartenente alla categoria dei lavavetri professionali, è un elettrodomestico davvero interessante, unico sotto certi punti di vista, e che ultimamente sta riscuotendo un grande successo anche in Italia. Partito un po’ in sordina, per via di apparecchi tutt’altro che perfetti, al momento possiamo trovare sul mercato dei modelli straordinari e sicuri al 100%.

Ecco perché conviene andare dritti al sodo e vedere cosa sono, come funzionano e quali sono i criteri più importanti per scegliere il miglior lavavetri automatico!

Cos’è il lavavetri robot

I modelli più famosi, almeno da un punto di vista estetico, somigliano ad un aspirapolvere robot. Significa che sono di forma quadrata, del tutto indipendenti e automatici, e che riescono a pulire una superficie senza l’intervento umano. Con una piccola differenza, che poi tanto piccola non è: vengono progettati per muoversi sui vetri e non solo su quelli orizzontali, ma anche verticali, perché riescono ad aderire perfettamente alla finestra!

Com’è possibile che ci riescano? Non è magia, ma tecnologia. Questi elettrodomestici, infatti, vengono accessoriati con un potente motore che genera un effetto ventosa, garantendo stabilità al robottino e sicurezza a chi li usa. A questo punto devo comunque specificare che in vendita puoi trovare tantissimi modelli diversi, che variano sia per forma che per tecnologie.

I meno recenti, per farti un esempio, prendono in prestito l’idea dei lavavetri magnetici: vuol dire che vengono composti da due parti, ognuna dotata di calamita, e che dovrai “connettere” i due magneti posizionandoli sulle due facce del vetro (all’interno e all’esterno). In sintesi, in questi apparecchi non è presente l’effetto ventosa.

Come funziona questo robottino

Per prima cosa, dovrai prepararlo all’azione, e ti assicuro che è un gioco da ragazzi. La confezione dell’elettrodomestico contiene infatti un panno in microfibra, che dovrai sistemare sulla base del lavavetri elettrico robot, ovvero quella che andrà a contatto col vetro. Poi dovrai spruzzare un detergente apposito sul panno, e spesso troverai questo flaconcino incluso nella confezione dell’apparecchio. Infine, collocalo sulla finestra e accendilo, per creare l’effetto ventosa.

Una volta acceso, il pulisci vetri automatico inizia a muoversi lungo la superficie della finestra, spostandosi in verticale e in orizzontale, detergendola da solo. È infatti in grado di “mappare” la superficie in autonomia, grazie ad una serie di sensori. Poi, quando avrà finito, emetterà un segnale acustico e tu non dovrai fare altro che staccarlo dal vetro!

Ti ripeto che ci sono moltissimi modelli in vendita, e che possono essere più o meno avanzati. Prima di passare oltre, voglio elencarti alcune caratteristiche favolose che puoi trovare nei robot lavavetri migliori:

  • Possibilità di comandarli tramite app per smartphone
  • Funzionalità speciali per saltare gli ostacoli in automatico
  • Possibilità di scegliere fra svariate modalità di pulizia
  • Gestione del robottino lavavetri tramite comandi vocali

Migliori robottini lavavetri [RECENSIONI]

1. ECOVACS ROBOTICS WINBOT 950 Sistema Smart Drive

Con tutta probabilità questo modello della ECOVACS può essere considerato come il miglior robot pulisci vetri, per rapporto qualità prezzo. È vero, ha un costo alto, ma è tecnologico e smart, oltre che silenzioso e a risparmio energetico. È dotato di una serie di funzioni di pulizia molto avanzate, ha un sistema automatico di tracciamento del percorso ed è ottimo per lavare le finestre difficili da raggiungere!

  • Sistema Smart Drive
  • Rumore: 62 decibel
  • Potenza: 75 watt
  • Classe energetica A
  • Raggio d’azione: 27,3 metri
  • Alimentazione a cavo
  • Ottima dotazione di accessori

La pulizia delle finestre è ottima, per merito di un sistema di aspirazione silenzioso ma efficace. Il processo di pulizia avviene in quattro fasi ed è possibile selezionare due modalità diverse.

Ovviamente sono presenti i sensori, che permettono al robottino di aggirare gli ostacoli, e di evitare di uscire dalla superficie da lavare. Inoltre, la confezione include un telecomando a infrarossi, un flaconcino di detergente, 1 straccio per lucidare, l’indispensabile corda di sicurezza e molto altro ancora!

Strepitosa la potenza dell’effetto ventosa, e la scocca integra anche una batteria tampone per le emergenze. Poi questo modello della ECOVACS avverte con una serie di segnali acustici e luminosi quando ha finito la pulizia, e il cavo è molto lungo, così da garantire un raggio d’azione superiore ai 27 metri.

Considera poi che questo lavavetri automatico può pulire svariate tipologie di vetro, anche quelli molto sporchi, per via delle spugnette e dei tergi vetro incorporati. Infine, ha un morbido paracolpi e come detto può essere gestito anche dal telecomando.

PRO

  • Tecnologie avanzate
  • Telecomando in dotazione
  • Ampio raggio di azione
  • Sistema di navigazione smart
  • Potente ma silenzioso

CONTRO

  • Prezzo alto

2. Cecotec WinDroid 870 Connected 4 Programmi

Se stai cercando un lavavetri robot economico, ma comunque ricco di funzioni e con tecnologie avanzate, allora questo fa proprio al caso tuo. Il WinDroid 870 ha un sistema di navigazione smart molto efficiente, che gli permette di individuare gli ostacoli e dunque di aggirarli. Inoltre, può essere comandato tramite app per smartphone, cosa che ti permette di impostare in tempo reale 4 programmi di pulizia diversi!

  • Gestibile tramite app per smartphone
  • 4 programmi di pulizia selezionabili
  • Modello con filo e cavo di sicurezza
  • Effetto ventosa molto potente
  • Autostop: si ferma quando finisce di pulire
  • Struttura con due spazzole rotanti

Considerando il prezzo, super competitivo, stupisce trovare la funzione di comando in remoto tramite app per smartphone.

Installando l’applicazione, potrai scegliere fra 4 modalità diverse e impostarle dal cellulare: pulizia dal basso, dall’alto verso destra, dall’alto verso sinistra e infine la modalità di controllo manuale. Il sistema di navigazione è comunque in grado di spostare il robottino in totale autonomia, evitando gli ostacoli, mentre il potente effetto ventosa minimizzerà il rischio di distacchi. E nel caso dovesse capitare, ricorda che c’è la corda di sicurezza.

Una delle funzioni più interessanti è l’autostop, che arresta in automatico il robot quando questo finisce di pulire. La programmazione intelligente, poi, permette al dispositivo di calcolare il percorso e di ottimizzarlo, impiegando meno tempo per la pulizia. Inoltre, la confezione include anche un telecomando, che puoi usare in sostituzione dello smartphone (o viceversa).

E la sicurezza? Oltre al cordino, l’elettrodomestico integra anche una batteria tampone, tale da evitare qualsiasi interruzione di corrente. Infine, ha due modalità (asciutto e bagnato) che lo rendono perfetto per qualsiasi superficie!

PRO

  • Prezzo conveniente
  • Connettività e app per smartphone
  • Ottimo effetto ventosa
  • Elevati livelli di sicurezza
  • 4 programmi di pulizia inclusi
  • Funzione di stop automatico

CONTRO

  • Meglio usarlo su vetrate di medie dimensioni

3. ECOVACS Robotics WINBOT X Senza Fili

Se ti stuzzica l’idea di acquistare un lavavetri robot senza fili, allora ti consiglio di tenere d’occhio questo modello della ECOVACS. Attualmente è uno dei pochi ad offrire l’opzione cordless, e in più ha una batteria con un’autonomia piuttosto elevata, pari a 50 minuti circa. Ha un prezzo tutto sommato in linea con le medie, ottime funzioni, dotazioni di sicurezza all’avanguardia, ed è perfetto per pulire le finestre complesse da raggiungere!

  • Modello a batteria (senza fili)
  • Autonomia della batteria: 50 minuti
  • Lunghezza della corda di sicurezza: 2,5 metri
  • Sistema di navigazione avanzato
  • Telecomando in dotazione
  • Pulizia approfondita ed efficiente

Il grande vantaggio è questo: la possibilità di piazzarlo sul vetro, senza dover considerare la lunghezza del cavo di alimentazione, premere un semplice tasto e lasciarlo lavorare.

Devi però fare attenzione, perché il cordino di sicurezza non è molto lungo, visto che si estende soltanto fino a 2,5 metri. Di conseguenza, se la finestra è particolarmente alta, il robottino in questione potrebbe non essere adatto. La batteria, invece, dura addirittura 50 minuti partendo da una carica completa. Quando il robot sta per esaurire la carica, torna indietro e comincia a suonare per 30 minuti, così da avvertire l’utente della necessità di ricaricarlo.

Le tecnologie sono di primissimo livello, sia come sensori per il rilevamento degli ostacoli, sia come potenza dell’effetto ventosa. Ed è anche in grado di calcolare il percorso migliore, così da velocizzare i tempi. In sintesi, è parecchio stabile, si muove senza problemi da solo, evita gli ostacoli e pulisce in modo magnifico qualsiasi vetrata. Non avendo il cavo, poi, ti mette al riparo dal rischio di inciampare sul filo!

PRO

  • Tecnologia senza fili
  • Prestazioni pulenti eccellenti
  • Telecomando in dotazione
  • Facilissimo e rapido da usare
  • Autonomia elevata (50 minuti)
  • Sistema di navigazione intelligente

CONTRO

  • Il cavo di sicurezza è piuttosto corto

4. ECO-DE Absolut Carbon Winclean Robot

Non si tratta del miglior robot pulisci vetri sul mercato, ma è senza dubbio uno dei meno costosi, quindi un’opzione utile se desideri risparmiare. Con una spesa intorno ai 150 euro, ti porterai a casa un modello con doppia spazzola rotante che fa il suo, con una buona dotazione tecnologica, 3 modalità di pulizia diverse, funzione di Auto Mapping e adatto a qualsiasi tipo di superficie!

  • Modello con filo
  • Cordino di sicurezza incluso
  • 3 modalità di pulizia
  • Adatto a qualsiasi superficie
  • Calcolo del percorso migliore
  • Ottimo effetto ventosa

Costa poco ma sa essere efficace, sebbene le sue prestazioni non possano essere paragonate a quelle di un robot lavavetri automatico professionale. Ogni tanto lascia infatti qualche alone, ma è un difetto con il quale si può convivere, visto il prezzo piuttosto basso. Per il resto, ci sono soltanto buone notizie!

Innanzitutto ha un “cervello” che riesce a mappare il vetro calcolando il percorso migliore, quindi risparmia tempo in fase di detersione. Inoltre, ti dà la possibilità di scegliere fra 3 programmi diversi: dall’alto a destra, dall’alto a sinistra e dal basso. È un lavavetri automatico molto versatile, perché potrai usarlo anche sulle vetrate della doccia, sulle porte in vetro, sulle piastrelle e su qualsiasi superficie liscia.

È anche sicuro, dato che ha una funzione di arresto automatica in caso di problemi, e si spegne da solo quando finisce di pulire il vetro. E ha ovviamente il cordino di sicurezza, capace di reggere fino a 150 chilogrammi. Quali sono gli altri dettagli interessanti? Le spazzole sono foderate di microfibra, la confezione ne include 12 di ricambio, e l’effetto ventosa sul vetro è davvero potente!

PRO

  • Prezzo concorrenziale
  • 3 programmi di pulizia
  • Ottimo grado di sicurezza
  • Buona dotazione di accessori
  • Eccellente effetto ventosa
  • Calcolo del percorso migliore

CONTRO

  • Ogni tanto lascia degli aloni

Come scegliere il robot per lavare i vetri

Qui devi fare molta attenzione, perché ci sono una serie di aspetti molto importanti da tenere in considerazione. Dalla connettività fino ad arrivare alle funzioni, le cose possono cambiare parecchio da modello a modello.

1. Struttura

Attualmente ci sono due tipologie di lavavetri automatici, se la si guarda dal punto di vista della struttura. Da un lato abbiamo i dispositivi di forma quadrata, dall’altro quelli rettangolari con bordi arrotondati. È soltanto una questione di estetica? No, perché cambia pure la superficie pulente, dato che nei primi c’è un panno in microfibra, e nei secondi 2 spazzole circolari. Cosa cambia? È una questione di prezzo e di prestazioni, dato che i robottini quadrati con superficie in microfibra sono più efficienti e puliscono meglio (infatti costano di più).

2. Alimentazione

Per prima cosa, devi sapere che al momento è raro trovare un pulitore di vetri automatico che funziona esclusivamente a batteria, una qualità che invece appartiene ai lava vetri elettrici. Molti modelli, anche i più moderni, richiedono di essere collegati alla rete elettrica tramite l’apposito cavo di alimentazione. Il motivo è semplice: il motore richiede una discreta potenza per poter generare un effetto ventosa, cosa altrimenti complessa con la semplice carica di una batteria.

Una delle poche eccezioni a questa regola è il robot lavavetri ECOVACS WinBot X, un modello senza fili molto tecnologico ma anche molto costoso. Avendo un buon budget da spendere, però, è possibile evitare l’ingombro dato dal cavo, a patto di accettare qualche compromesso. Ad ogni modo, gli apparecchi senza fili in genere hanno una batteria che dura dai 20 ai 60 minuti, dipendentemente dal prezzo.

Però sappi che i robottini con filo montano comunque una batteria tampone con una durata limitata, che si attiverà da sola nel caso dovesse andare via la corrente elettrica. Si tratta di un vero e proprio “salvagente” che gli impedirà di spegnersi e di cadere per terra!

3. Controlli in remoto

È importante capire anche quali sono le modalità di controllo di un robot pulisci vetri, ma partendo da una premessa: essendo dispositivi smart, sono tutti in grado (come detto) di detergere da soli le finestre. Però alcuni modelli prevedono delle modalità di controllo manuali, che diventano utili in certe circostanze particolari. Vuoi un esempio concreto? Certe aree del vetro potrebbero essere molto sporche, e richiedere più di un passaggio per la completa pulizia.

In quei casi il robottino non sarà in grado di rendersene conto da solo, quindi dovrai intervenire tu. In che modo? Grazie al piccolo telecomando in dotazione, o addirittura tramite una app per smartphone. Si tratta di due sistemi molto intelligenti, visto che ti consentiranno di manovrare a distanza il lavavetri robot. Inoltre, attraverso questi controlli potrai anche impostare diverse modalità di pulizia, modificare la velocità dell’apparecchio e spegnerlo o accenderlo a distanza!

4. Superfici da pulire

Generalmente questi apparecchi vengono progettati per muoversi su superfici piane e lisce, quindi potrebbero avere delle difficoltà con i vetri lavorati e con rilievi. Tuttavia, esistono delle versioni che riescono a lavorare anche su superfici inclinate e smerigliate, a patto di sapere che costano di più.

Non si finisce qui, perché i migliori robot lavavetri possono adattarsi a molte tipologie di pareti, come i vetri della cabina doccia, le porte in vetro, le piastrelle e addirittura i tavoli in legno e il marmo. E lo stesso discorso vale per lo spessore del vetro, se si parla di quelli non a calamita. È chiaro, però, che ti conviene sempre valutare l’eventuale compatibilità con le diverse superfici studiando la scheda tecnica dei prodotti.

Contano anche le dimensioni delle finestre, che dovrebbero essere adatte alla forma del robot. Per farti un esempio, gli elettrodomestici di forma quadrata sono ottimi per la pulizia degli angoli, ma spesso sono piuttosto grossi e inadatti per le finestrelle. Viceversa, i prodotti più piccoli e di forma tonda sono ideali per le superfici piccole, ma non arrivano a pulire gli angoli!

5. Velocità del robot

I robot lavavetri possono procedere a velocità diverse, e in certi casi è possibile anche scegliere fra più livelli. Considera che un apparecchio lento impiegherà più tempo per finire la propria missione, ma potrebbe essere più efficace contro macchie e aloni, rispetto ad un robottino molto veloce. Acquistando un elettrodomestico con velocità regolabile, quindi, avrai la possibilità di scegliere in base alle tue esigenze del momento.

6. Sicurezza

Siccome parliamo di un robot pulisci vetri che spesso agisce su superfici verticali, è ovvio che dovrai tenere in forte considerazione il fattore sicurezza. Per prima cosa, è importante che sia presente la batteria tampone, nota anche come UPS: come anticipato poco sopra, eviterà all’apparecchio di staccarsi dal vetro e di cascare per terra, qualora dovesse andar via la corrente elettrica.

Puoi usare questi dispositivi sulla faccia esterna delle finestre? Nulla te lo impedisce, ma… se sono collocate molto in alto, un’eventuale caduta potrebbe rompere il robottino e far del male alle persone che si trovano sotto. Devi infatti tenere a mente che in media pesano circa 3 chilogrammi, e che l’effetto ventosa (pur essendo potente) potrebbe non reggere in caso di vento molto forte. Puoi comunque scavalcare il problema comprando un modello dotato di corda di sicurezza, pensata proprio per evitare questi incidenti!

7. Sistema di navigazione

Dunque, parlando di sicurezza, da un lato abbiamo la batteria UPS e dall’altro le corde anti-caduta. Ma c’è un terzo elemento che merita di essere citato, e stavolta si tratta dei sensori. Questi rilevatori sono infatti in grado di individuare alcune circostanze pericolose, che potrebbero far staccare il robot dal vetro: ad esempio i punti vuoti, la presenza dei rilievi o altre strutture che potrebbero causarne il distacco.

Se questo elettrodomestico per pulire i vetri rileva i suddetti problemi, aggira l’ostacolo o torna indietro da solo per evitare guai! Il merito va ai cosiddetti “sensori baratro”, che consentono all’apparecchio di capire quando finisce il bordo e inizia il vuoto. È quindi essenziale che il robottino sia dotato di un sistema di navigazione all’avanguardia, che possa renderlo davvero indipendente, quando si muove su vetri e specchi.

8. Modalità di pulizia

Poco sopra ti ho anticipato che un lavavetri elettrico robot può metterti a disposizione diverse funzioni e modalità di pulizia. Alcuni si muovono a zig-zag, altri passano più volte sulla stessa zona, per pulirla più a fondo. Altri ancora integrano addirittura una spazzola vibrante che, grazie alla sua azione battente, permette di eliminare lo sporco più ostinato (come gli escrementi di uccello). Fra le modalità più gettonate troviamo la pulizia a secco, la funzione tergivetro e la pulizia a umido.

Poi quasi tutti i modelli includono un labbro di gomma pensato per togliere tutta la sporcizia residua sciolta dalla spugnetta in microfibra. Infine, le varie modalità possono essere gestite comodamente dal telecomando o dalla app per smartphone (se presente questa opzione!).

9. Rumore prodotto

Non esiste niente di più fastidioso di un robot lavavetri che produce un rumore infernale quando pulisce. Dunque devi considerare anche la silenziosità del prodotto che stai per acquistare, ed evitare di comprare i modelli che superano i 74 decibel. I più avanzati hanno anche una modalità silenziosa attivabile, che li rende molto discreti e utilizzabili quando guardi la televisione, perché non arrecano alcun disturbo. Poi, se devi usarli in ufficio o in negozio, meglio optare per un modello con rumorosità intorno ai 60 decibel!

10. Lunghezza del cavo di alimentazione

Se hai scelto un lavavetri automatico con alimentazione a cavo, prima di comprarlo assicurati che il filo sia abbastanza lungo. Questo perché la lunghezza del cavo determina la distanza massima che l’elettrodomestico potrà coprire, però puoi risolvere utilizzando una prolunga. Alle volte, quest’ultima viene inclusa nella confezione.

Domande frequenti

1. Quando conviene usare il robottino lavavetri?

La vera utilità di questo elettrodomestico si manifesta quando devi pulire delle vetrate di medie o ampie dimensioni. Inoltre, è ottimo anche quando si tratta di detergere in maniera efficace gli angoletti dei vetri. Pur non essendo velocissimo, infatti, compensa con una grande accuratezza!

In secondo luogo, l’uso di questi robottini ti evita di prendere la scala, e di correre il rischio di cadere per terra. Considera poi che sono totalmente automatici, quindi riducono a zero la fatica di chi li usa, e arrivano in zone altrimenti difficilissime da raggiungere a mano. Infine, sono super comodi: quando finiscono, un segnale acustico ti avverte che è arrivato il momento di staccarli.

2. Come si smonta dal vetro questo robot?

Per prima cosa devi spegnere il dispositivo e attendere che l’effetto ventosa si sia abbassato, e ti conviene attendere qualche secondo. Fatto ciò, potrai staccare il piccolo robot dal vetro e conservarlo!

3. Posso usarlo per la pulizia delle finestre esterne?

Assolutamente sì, ma solo se l’elettrodomestico è dotato di cordino di sicurezza. Nel caso dovesse fortuitamente staccarsi dal vetro, la corda lo sosterrà ed eviterà che il robot possa cadere dalla finestra, correndo il rischio di colpire qualcuno o qualcosa. Inoltre, questo sistema di protezione scongiura il pericolo che il robot, cadendo, possa rompersi. Naturalmente assicurati che il cavo sia stato fissato per bene ad un gancio o ad un supporto solido!

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Ultimo aggiornamento 2023-09-23 at 00:08 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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