La miglior vaporella per pulire i pavimenti è un elettrodomestico essenziale per igienizzare la casa con la potenza del vapore!
Se in casa ospiti bimbi piccoli, animali domestici, anziani o persone con un deficit al sistema immunitario, allora il vaporetto per pavimenti fa esattamente al caso tuo. Vuoi sapere il motivo? Perché, grazie alla forza e al calore del vapore, è in grado di igienizzare a fondo le pavimentazioni di casa, con il minimo sforzo da parte tua (lo stesso sistema dei vaporetti portatili). Inoltre, mette in campo delle performance che sono decisamente superiori a quelle dei detergenti. Prodotti che, fra le altre cose, potrebbero rilasciare sostanze pericolose per chi abita la casa e per l’ambiente.
Le vaporelle, invece, sono sicure al 100% in quanto tutta la loro efficacia si basa sulla forza pulente del vapore. Quest’ultimo è infatti in grado di annientare batteri, allergeni e altre microparticelle che potrebbero mettere a rischio al salute di chi frequenta gli ambienti della tua casa. Inoltre, è facilissima da utilizzare sebbene abbia un costo non economico ma – per la salute e per l’igiene – la spesa non dovrebbe mai rappresentare un problema.
Cos’è e come funziona un vaporetto per pavimenti?
Partiamo da una descrizione della sua struttura. Questo apparecchio ricorda molto da vicino la forma degli aspirapolvere a traino, anzi, potremmo dire che è quasi identico. Se non fosse per un particolare che poi tanto piccolo non è: ha una caldaia integrata che ha il compito di riscaldare l’acqua che metterai al suo interno, così da vaporizzarne le particelle sfruttando il calore per igienizzare a fondo le pavimentazioni. In tal senso è bene specificare l’importanza della temperatura che l’acqua è in grado di raggiungere.
Una vaporella per pavimenti a 100 gradi, ad esempio, offre delle prestazioni migliori per quel che riguarda l’eliminazione di batteri, allergeni e microbi, per via dell’elevata punta di calore raggiunta dall’acqua. Ritornando alla struttura, non tutti i modelli di vaporetto per pavimenti sono uguali. Ci sono ad esempio le scope a vapore, che al contrario ricordano molto da vicino gli aspirapolveri verticali (quindi le scope elettriche). Lo stesso discorso vale per le funzioni: per farti un esempio concreto, un aspirapolvere a vapore riesce a igienizzare il pavimento e ad aspirare anche la polvere!
Nota: le vaporelle tradizionalmente montano un panno in microfibra sulla testina, che ha un compito ben preciso. Viene imbevuto dal vapore evitando che il getto possa entrare a diretto contatto con la pavimentazione, così da proteggere ad esempio il legno, che è un materiale igroscopico (cioè teme l’umidità).
Quali sono le altre caratteristiche che dovresti conoscere, prima di approfondire le mie recensioni? Vediamo un piccolo riassunto che amplieremo poi insieme nella guida alla scelta.
- Potenza: la potenza, espressa in watt, è un elemento cruciale. Più è alta, più la tua vaporella per pavimenti sarà rapida nel riscaldare la caldaia. Inoltre, l’acqua nel serbatoio potrà raggiungere una temperatura più alta, alle volte anche oltre i 100 gradi.
- Pressione: la pressione indica la forza del getto di vapore. Più è elevato questo fattore, più il vapore giungerà in profondità garantendo una pulizia e un’igiene di livello superiore. Considera che spesso la pressione può essere regolata, ed è un bene, soprattutto quando devi igienizzare i pavimenti delicati come il parquet.
- Temperatura e tempi di riscaldamento: come detto, questi fattori dipendono dalla potenza del motore. Avere al tuo fianco una vaporella per pulire in grado di raggiungere i 100 o 120 gradi in 5 minuti, infatti, ti permetterà di risparmiare il tempo che altrimenti avresti speso in un’inutile attesa.
- Capacità del serbatoio: di norma la capacità del serbatoio si aggira intorno agli 0,5 litri, ma esistono dei modelli con una capienza superiore. Considera sempre che una maggiore capacità allungherà i tempi di riscaldamento dell’acqua, oltre a rendere più ingombrante e pesante il pulitore di pavimenti a vapore.
- Funzione di aspirazione: se presente, la tua vaporella con caldaia sarà in grado di igienizzare la pavimentazione e al tempo stesso di aspirare la polvere. Si tratta di un fattore che ovviamente aumenta la versatilità dell’apparecchio. Ne approfitto per dirti che, di norma, prima di passare il vapore si toglie via la polvere, per evitare di creare pasticci per terra!
- Alimentazione: pur esistendo alcuni modelli di vaporella per pavimenti senza fili, di solito i prodotti più potenti sono quelli alimentati a cavo. Questo per via del fatto che la caldaia richiede parecchia energia per portare l’acqua in temperatura, quindi una batteria non potrebbe mai reggere questo sforzo.
Naturalmente ci sono molti altri dettagli interessanti da chiarire, che come detto andremo ad approfondire più avanti. Ti parlo ad esempio del set di accessori incluso nel pacco, che può fare la differenza, ancora una volta per una questione di versatilità. In certi casi, potrai trovare anche un accessorio apposito che trasformerà la tua vaporella in un perfetto pulitore a vapore per divani!
Nota: potresti trovare interessante anche la mia guida sui pulitori a vapore professionali!
Migliori vaporelle per pulire i pavimenti [RECENSIONI]
1. Karcher SV 7 Pulitore con Aspirazione 2.200W
Se stai cercando una vaporella professionale, ti assicuro che difficilmente troverai dei prodotti in grado di competere con questo modello della Karcher. Si tratta infatti di un apparecchio 2 in 1, dunque dotato sia di funzione aspirante, sia capace di produrre vapore grazie al riscaldamento della caldaia incorporata. Ti parlo di un fedele alleato per le pulizie domestiche, considerando che – grazie al getto di vapore a oltre 100 gradi – riesce ad eliminare fino al 99,9% di germi, allergeni e batteri.
- Potenza: 2.200 Watt
- Pressione: 4 bar
- Serbatoio: 0,5 litri
- Riscaldamento: 5 minuti
- Regolazione vapore: 5 livelli
- Aspirazione: presente
Quali sono i dati tecnici più importanti? Per prima cosa, la potenza da 2.200 watt consente a questo pulitore a vapore professionale per pavimenti di riscaldarsi davvero velocemente, tanto che dovrai attendere solo 5 minuti. Essendo dotato di serbatoio indipendente, con una capienza pari a 0,5 litri, potrai rabboccarlo quando ti pare, anche durante l’utilizzo dell’apparecchio. Vuol dire che non dovrai attendere che si sia raffreddata la caldaia, quindi risparmierai ulteriore tempo.
Dato che aspira la polvere, il Karcher SV 7 genera anche un flusso d’aria che consente ai pavimenti di asciugare gli eventuali residui di acqua lasciati a causa del vapore. Considera inoltre che monta diversi filtri, di cui uno HEPA, per trattenere e per bloccare le microparticelle quando lo userai come solo aspirapolvere. La pressione è piuttosto elevata, visto che arriva a 4 bar circa, e il getto del vapore può essere regolato scegliendo fra 5 livelli differenti.
È dotato di un sistema di chiusura di sicurezza, per impedire ai bambini di avviarlo, e ha una marea di accessori in dotazione. Sono così tanti che potrai usarlo per igienizzare i tappeti, per pulire la cappa della cucina, per aspirare le briciole dal divano e molto altro ancora. Non è molto leggero (pesa 9 chili), però la struttura a traino lo rende tutto sommato semplice da utilizzare!
2. Karcher SC 4 EasyFix Pulitore con Kit Pulizia
Se non te la senti di spendere una cifra particolarmente alta, e se puoi fare a meno di una pressione alta, allora ti consiglio di valutare quest’altro modello della Karcher. L’SC 4 EasyFix, come spiega il suo stesso nome, è un pulitore a vapore per pavimenti abbastanza basico ma comunque potente e performante, con una pressione pari a 3.5 bar e con un ricco kit di accessori, che lo rendono una delle macchine più versatili in circolazione.
- Potenza: 2.000 Watt
- Pressione: 4 bar
- Serbatoio: 0,5 litri + 0,8 litri
- Riscaldamento: 4 minuti
- Regolazione vapore: sì
- Aspirazione: no
Grazie al vapore è in grado di eliminare il 99,9% dei batteri, dei germi e degli allergeni, e ha il serbatoio rabboccabile con una capacità pari a 0,5 litri, e una caldaia con capienza da 0,8 litri. Considera che con una sola carica di acqua nella caldaia riesce a pulire 100 metri quadri, e in ogni caso potrai riempirlo di nuovo mentre lavori, proseguendo senza pause. Al pari del modello precedente ti consente di regolare la potenza del getto del vapore, in modo tale da adattarlo ad ogni superficie possibile, compresi i pavimenti delicati.
Si tratta di una vaporella per pavimenti da 100 gradi, e ha una tecnologia che permette al vapore di spargersi in maniera omogenea, così da garantire una pulizia uniforme. È una delle più veloci per quel che riguarda il riscaldamento, che richiede soltanto 4 minuti, per merito della caldaia in lega di alluminio speciale. A livello di pulizia il vapore garantisce un’igienizzazione della pavimentazione molto profonda, e con i vari accessori potrai farne mille usi diversi.
Potrai addirittura usarlo per smacchiare i vetri, grazie all’apposita spazzola in dotazione, senza lasciare aloni. Fra le altre opzioni troviamo le bocchette per tende e tappeti, le spazzole per pulire la cucina e per eliminare il calcare, e l’accessorio per pulire le fughe fra le piastrelle. A mio avviso è un piccolo mostro, tanto che su questa fascia di prezzo è impossibile trovare di meglio!
3. Karcher SC 5 EasyFix con Kit Pulizia 4.2 Bar
Restiamo in casa Karcher e scopriamo insieme questo terzo modello. Si tratta di una vaporella per pulire i pavimenti con un’ottima potenza, tanto da arrivare a 2.200 watt e a 4.5 bar di pressione. È la Speedy Gonzalez del riscaldamento, considerando che ha una caldaia che consente di portare l’acqua in temperatura in soli 3 minuti.
- Potenza: 2.200 Watt
- Pressione: 4.5 bar
- Serbatoio: 1,5 litri + 0,5 litri
- Riscaldamento: 3 minuti
- Regolazione vapore: sì
- Aspirazione: no
Fra le sue peculiarità migliori ci tengo a sottolineare la solita super dotazione di accessori, che ti consentirà di igienizzare qualsiasi cosa, dalla cucina fino ad arrivare ai tappeti. Inoltre, il Karcher SC 5 EasyFix ha un serbatoio bello grande, ovviamente rabboccabile in corso d’opera, con una capienza pari a 1,5 litri + 0,5 litri (caldaia). Questa capacità lo rende adatto per igienizzare fino a 150 metri quadri con una sola carica, dunque ha una resa notevole a mio avviso.
Anche in questo caso hai la possibilità di regolare il getto del vapore emesso dalla caldaia, scegliendo fra più livelli, così da poterlo gestire in base al pavimento o alla superficie che devi pulire. Cos’altro? Potendo rabboccare il serbatoio non sarai costretto a fermarti e ad attendere di nuovo il riscaldamento della caldaia, che comunque è rapidissimo. Pratico e potente, ha un solo limite ed è l’assenza della funzione di aspirazione, ma ovviamente non è un fattore decisivo dato che a noi interessa acquistare un vaporetto per pavimenti, e non una scopa elettrica.
Le altre caratteristiche sono di fatto identiche all’SC 5, ovvero al fratellino minore recensito poco sopra. Significa che anche questo modello arriva ad una temperatura di 100 gradi, e può contare su un serbatoio in alluminio che accelera il riscaldamento dell’acqua e la formazione del vapore. Ricordati che insieme al pulitore ti arriverà anche un quintale di accessori, compresa la bocchetta per i vetri e quella per i divani!
4. H. Koenig NV6200 Generatore Vapore 4 Bar
Cambiamo “fornitore” e scopriamo insieme questo pulitore per pavimenti della H. Koenig, capace di generare un getto di vapore con pressione pari a 4 bar, e con una potenza del motore da 2.000 watt. Non si tratta di un vaporetto professionale e lo si capisce dando uno sguardo al prezzo, che è piuttosto economico. Di contro, se non parti da esigenze assurde e non pretendi la luna, ti assicuro che l’NV6200 saprà stupirti in positivo.
- Potenza: 2.000 Watt
- Pressione: 4 bar
- Serbatoio: 1,5 litri (no rabbocco continuo)
- Riscaldamento: 8 minuti
- Regolazione vapore: sì
- Aspirazione: no
Innanzitutto per via dei già citati dati tecnici, che sono notevoli ad un costo del genere, e in secondo luogo per merito della grande dotazione di accessori. Certo, non è perfetto, dato che ad un prezzo del genere ovviamente ha dei limiti. Nello specifico, oltre a non avere nessuna funzione aspirante, l’H. Koenig impiega più tempo per riscaldare l’acqua (circa 8 minuti).
Comunque ha un serbatoio piuttosto capiente, da 1.5 litri, ovvero quanto basta per poter igienizzare le superfici per 45 minuti di fila e senza pause. La versatilità è un’altra qualità molto positiva, per via della ricchezza degli accessori, con un set che comprende ad esempio la spazzola per vetri e la pistola a vapore. Nonostante il prezzo basso ti dà la possibilità di regolare il getto del vapore, per adattarlo a qualsiasi esigenza o superficie.
Purtroppo la caldaia e il serbatoio sono integrati: questo vuol dire che, non appena finirà l’acqua, dovrai attendere che si sia raffreddata la caldaia, rabboccarlo e aspettare i canonici 8 minuti per riscaldarla. Non sarà la meraviglia delle meraviglie, ma svolge comunque in modo dovizioso i suoi compiti, e ti ripeto che a questo prezzo è davvero difficile pretendere di più!
5. Ariete 4142 Deluxe 1.500 W 1.6 Litri 5 Bar
Ho deciso di chiudere le mie recensioni sulle migliori vaporelle per pulire i pavimenti con questo apparecchio della Ariete. Anche in questo caso non ci troviamo su una fascia alta, ma nella categoria dei prodotti economici. A leggere la scheda tecnica quasi non si direbbe, considerando che ha una pressione da 5 bar e un serbatoio da 1,6 litri. Di contro, la potenza del motore è leggermente inferiore alle medie (1.500 watt).
- Potenza: 1.500 Watt
- Pressione: 5 bar
- Serbatoio: 1,6 litri (no rabbocco continuo)
- Riscaldamento: 8 minuti
- Regolazione vapore: sì
- Aspirazione: no
Ovviamente non ha la funzione di aspirazione, com’era facile da prevedere. Ad ogni modo, ti dà comunque la possibilità di regolare il getto del vapore, proprio come gli altri modelli già recensiti, e ha un’autonomia che si aggira intorno ai 55 minuti. Ci impiega un po’ per portare l’acqua ad una temperatura di 100 gradi, ovvero circa 8 minuti, però compensa con un bel set di accessori, che include addirittura 12 pezzi in totale.
Potrai usarla per igienizzare di tutto e di più, dai divani ai vetri, dai pavimenti ai piani cottura, passando anche per i tappeti. Pure in questo caso caldaia e serbatoio sono un unico pezzo, quindi non puoi rabboccare l’acqua senza aver prima fatto “sbollentare” la macchina. In sintesi, quando finirai l’acqua ti servirà attendere 10 minuti fra raffreddamento e nuovo riscaldamento della caldaia, per poter ricominciare a lavorare.
Questo pulitore a vapore di per sé garantisce degli ottimi risultati, con una forza del getto per certi versi superiore ad altri marchi e modelli più costosi. Non è esattamente a prova di bomba però, visto che la scocca in plastica non è solidissima, dunque devi maneggiarlo con attenzione evitando urti e cadute dalle scale, e cercando di non tirare con troppa forza il tubo. Per il resto, è uno dei più leggeri e maneggevoli in circolazione, e ha un prezzo più che conveniente!
Come scegliere la vaporella per pavimenti migliore
1. Motore e potenza
Un vaporetto a caldaia, come ti ho anticipato, ha un motore integrato il cui compito è quello di portare l’acqua ad elevatissime temperature, dai 100 a 120 gradi circa. Se si parla di dati tecnici, di solito il wattaggio del motorino parte da un minimo di 1.500 watt circa, fino ad arrivare a oltre 2.000 watt, come nel caso di alcuni modelli della Polti. Ti ripeto un concetto fondamentale: più è elevato il wattaggio, più la caldaia riscalderà rapidamente l’acqua aumentando anche la temperatura massima.
2. Regolazione del vapore e pressione
Una vaporella professionale è capace di emettere un getto di vapore denso e concentrato, ottimo per giungere maggiormente in profondità e per sciogliere anche lo sporco più difficile e vecchio. La profondità raggiunta dal getto dipende essenzialmente da un valore come la pressione, che nei prodotti top gamma può anche raggiungere e superare i 5 bar. Nei modelli di fascia media o economica, invece, raramente si superano i 3,5 bar di pressione.
Ti ricordo che spesso l’intensità del getto di vapore può essere regolata, tramite una manopola apposita. A cosa serve? Ad utilizzare la tua vaporella per pulire al massimo quando si tratta di igienizzare i pavimenti che non corrono rischi, come la pietra. Poi, quando dovrai usarla sul legno, sul marmo o sul gres porcellanato, potrai regolare la potenza del getto al minimo, così da non correre tutti i rischi legati a fattori come l’umidità e i ristagni di acqua!
Nota: sappi che alcuni modelli hanno anche una serie di programmi automatici per ogni tipologia di superficie. Tu non dovrai fare altro che selezionare la funzione idonea per il tuo caso, e ci penserà il computer di bordo ad impostare il livello di getto del vapore più idoneo per ogni specifica situazione (come nel caso del già citato parquet).
In conclusione, se hai la possibilità di regolare il getto del vapore e la sua temperatura, tanto meglio. Significa che hai dalla tua parte una vaporella professionale, versatile e pronta per affrontare qualsiasi contesto!
3. Temperatura e tempi d’attesa
Come detto più volte, i tempi di riscaldamento dipendono dal wattaggio del pulitore a vapore, e dunque dalla potenza del motore. Poter contare su un apparecchio che si riscalda velocemente è un vantaggio, dato che ti basterà attendere circa 5 minuti per poterlo utilizzare per le pulizie di casa. I prodotti di fascia media o economica impiegano più tempo per riscaldarsi, dunque dovrai avere pazienza e attendere qualche minuto extra.
Nota: devi aspettare 5 minuti tutte le volte che versi l’acqua? Assolutamente no. Il tempo d’attesa è previsto solo per l’avvio iniziale: una volta entrata in temperatura, la caldaia riscalderà l’acqua che verserai per la ricarica piuttosto rapidamente!
Per quel che riguarda la temperatura, ci sono modelli di vaporella per pavimenti che arrivano a 100 gradi, e altri più potenti, capaci di superare i 120 gradi.
4. Serbatoi, caldaia e rabbocco
Per prima cosa, devi sapere che non tutte le vaporelle sono dotate di serbatoio. Alcune hanno soltanto la caldaia integrata, che non può essere aperta per rabboccarla quando avrai finito l’acqua. L’elevata pressione raggiunta dalla caldaia, infatti, potrebbe causare il rischio di ustioni nel caso avessi la malaugurata idea di svitare il tappo. Viceversa, i modelli accessoriato con serbatoio supplementare ti consentono di effettuare il rabbocco in tutta sicurezza, senza correre il pericolo di ustioni.
In sintesi, se finisci l’acqua, non devi fare altro che aprire il serbatoio e versarne altra. In questo modo non dovrai interrompere il lavoro a metà, aspettando che si sia raffreddata la caldaia per aprirla e per riempirla di nuovo, e attendere altri 5-10 minuti per farla entrare in temperatura. Capisci bene che questo è un dettaglio assolutamente non secondario, che devi sempre tenere a mente quando scegli il modello perfetto per te.
E i dati tecnici? La capacità del serbatoio di solito parte da un minimo di 0,5 litri fino a superare 1 litro. I modelli con un serbatoio più capiente hanno sia pro che contro: da un lato ti concedono un’autonomia superiore, perché possono contenere più acqua, ma dall’altro pesano di più e hanno un ingombro superiore. Non a caso, di solito i prodotti con serbatoio supplementare non superano una capacità di 0,5 litri, proprio perché puoi rabboccarli in qualsiasi momento!
Nota: se il tuo apparecchio aspira anche la polvere, ovviamente sarà presente un serbatoio per raccogliere lo sporco, indipendente e dunque separato dall’eventuale contenitore per l’acqua pulita.
5. Sistema contro il calcare
Dato che stiamo parlando di un elettrodomestico che sfrutta l’acqua, è chiaro che il calcare può diventare un problema particolarmente serio. Potrebbe infatti compromettere il funzionamento del tuo vaporetto per pavimenti, nel caso dovesse accumularsi al suo interno. Questo significa che l’acqua eccessivamente dura non è l’ideale per utilizzare qualsiasi pulitore a vapore, anche quelli professionali. Se nel tuo quartiere c’è questo problema, puoi comunque risolvere utilizzando l’acqua demineralizzata.
Ad ogni modo, molti apparecchi di questa categoria vengono accessoriati con un vero e proprio sistema anti-calcare. Nulla di troppo complesso o tecnologico: si parla semplicemente di un liquido che dovrai versare all’interno del serbatoio. Accendendo la macchina, il liquido riscaldato aiuterà a sciogliere i residui calcarei lasciati dall’acqua. In linee generali si consiglia di effettuare periodicamente un ciclo utilizzando questa soluzione, per mantenere al top le performance dell’elettrodomestico!
6. Sistemi di sicurezza
Non dimentichiamoci mai che con il vapore non si scherza, dato che la caldaia è in grado di generare una pressione notevole, e che il getto rovente potrebbe ustionare chi usa la vaporella per pulire. Per fortuna, per essere a norma CE, tutti gli apparecchi che generano vapore devono possedere una valvola di sicurezza, che impedisce alla caldaia di sovraccaricarsi, diminuendo la pressione al suo interno.
Se il sistema di riempimento prevede di versare l’acqua direttamente nella caldaia, è sempre presente un sistema che impedisce al tappo di aprirsi quando la temperatura è ancora elevata e quando c’è della pressione residua. Viceversa, con un sistema di riempimento che passa tramite un serbatoio secondario, non si ha la necessità di ricorrere a questa ulteriore misura di sicurezza.
Infine, considera che alcuni modelli hanno anche un sistema che impedisce alla macchina di erogare vapore. Si tratta di un pulsante di sicurezza, situato sull’impugnatura, che può essere chiuso o aperto. Si parla di un’ottima idea per prevenire rischi di ustioni a causa dell’avvio accidentale del dispositivo, ad esempio se finisce fra le “grinfie” dei bimbi, o se sei notoriamente una persona sbadata!
7. Vaporella con o senza aspirazione?
Alcuni vaporetti per pavimenti, solitamente di categoria professionale, sono di fatto degli apparecchi 2 in 1. Vuol dire che non si limitano all’erogazione del getto di vapore, ma sono anche in grado di aspirare simultaneamente la polvere da terra. Come ti ho detto poco sopra, è un sistema molto utile per una questione di versatilità, dato che consente di rimuovere lo sporco e nel mentre igienizzare i pavimenti con il vapore.
In secondo luogo, la forza di aspirazione è ottima anche perché genera un flusso d’aria che asciuga il pavimento, eliminando i residui d’acqua. Utilizzata in combinazione con le varie bocchette, l’aspirazione diventa un sistema eccellente per convertire quando vuoi il tuo pulitore a vapore per pavimenti in un vero e proprio aspirapolvere. Infine, ti ricordo che il vapore non dovrebbe mai essere utilizzato su un pavimento con molta polvere, perché creerebbe un vero e proprio pasticcio!
8. Alimentazione: a filo o a batteria?
Le vaporelle per pavimenti a batteria sono rarissime, e in ogni caso hanno una struttura completamente diversa. Inoltre, hanno un wattaggio del motore di gran lunga inferiore, e di conseguenza non sono in grado di raggiungere temperature molto elevate. È proprio per questo motivo che la quasi maggioranza dei pulitori a vapore è alimentato a filo, quindi va connesso ad una presa elettrica per poter funzionare.
9. Accessori in dotazione
Un buon set di accessori può fare tutta la differenza del mondo perché, come avrai capito, aumenta ancor di più la versatilità del tuo vaporetto per pavimenti. Parliamo di un set che può comprendere vari tubi, spazzole e bocchette, che ti consentiranno di pulire una miriade di superfici diverse, oltre alle pavimentazioni di casa. Quali sono le possibili opzioni più importanti e più utili? Ecco una lista riassuntiva!
- Tubo di prolunga: la prolunga a tubo è un vero must, perché ti dà la possibilità di pulire col vapore anche i punti più alti della casa, le pareti, l’acciaio della cappa in cucina e molto altro ancora.
- Spazzola per tappeti: come spiega il suo stesso nome, questa particolare testina viene progettata per igienizzare e pulire i tappeti grazie al vapore. Non ha il panno in microfibra, quindi il getto del vapore va a diretto contatto con la superficie.
- Bocchette per aspirapolvere: se acquisti un modello dotato di aspirazione, sappi che di sicuro troverai diverse bocchette per la polvere e lo sporco. Potrai ad esempio usarle per aspirare le briciole da divani e imbottiti.
- Ugello vaporizzatore: non è molto comune. Un ugello di questo tipo concentra il getto di vapore in un determinato punto della superficie. Il suo scopo? Agire con maggiore efficacia contro lo sporco localizzato e difficile da sciogliere.
Ti ripeto che la dotazione di accessori può comprendere molti altri extra, come gli spazzolini tondi per pulire fra le fughe delle piastrelle, o per igienizzare i sanitari in bagno. Alle volte vengono inclusi anche dei panni in microfibra di ricambio.
FAQ: domande frequenti e risposte
Quanto costa una vaporella 100 gradi?
Dipende tutto dalle caratteristiche tecniche, come la potenza del motore. Di norma un pulitore a vapore che raggiunge i 100 gradi (e oltre) parte da un prezzo intorno ai 200 euro, ma può anche superare i 500 euro.
Quali sono i migliori pulitori a Vapore?
Si possono trovare diversi marchi in giro sul web, ma senza ombra di dubbio la vaporella per pavimenti della Karcher è una delle migliori in assoluto. Anche la Polti ha prodotto diversi modelli molto interessanti, ma soffrono di qualche problemino strutturale che li fa scendere in seconda posizione.
Quanto costa la vaporella Polti?
Il prezzo del pulitore a vapore Polti può dipendere dalla professionalità della macchina, come nel caso della presenza dei programmi automatici per la pulizia. Si parte da 100 euro circa per il modello base, fino ad arrivare a oltre 500 euro per gli apparecchi con programmi preimpostati e molti accessori in dotazione.
Come usare la vaporella per pulire?
Dopo aver fissato il panno in microfibra sulla testina pulente, devi riempire il serbatoio dell’acqua, accendere la macchina e attendere che la caldaia porti in temperatura il liquido (possono volerci dai 5 ai 10 minuti). A quel punto puoi selezionare il livello del getto di vapore e iniziare ad igienizzare il pavimento, il tappeto o qualsiasi altra superficie.
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