Robot Aspirapolvere con Svuotamento Automatico: Recensioni e Guida

Il miglior robot aspirapolvere con svuotamento automatico è una manna, per chi desidera azzerare la fatica e per chi ama l’igiene!

I robottini, per loro natura, sono apparecchi piccoli ma estremamente utili, soprattutto se vuoi ridurre al minimo sindacale la fatica durante le pulizie di casa. Ma va detto che un robot aspirapolvere che si svuota da solo consente di raggiungere un livello ancora superiore, in termini di “pigrizia”.

Dato che si svuota in totale autonomia, tu non dovrai fare altro che ammirarlo girovagare per la casa, con il suo incedere robotico ma ipnotico. E quando sarà strapieno di polvere, sporco o peli di animali domestici, non dovrai armeggiare con il suo contenitore. Il robottino, infatti, farà marcia indietro spontaneamente e tornerà alla sua base di parcheggio, e qui avverrà la magia.

Rispetto ad un robot aspirapolvere economico, infatti, queste basi di parcheggio sono dotate di un contenitore con un sacco all’interno. Il robottino, collegandosi tramite una fessura apposita, svuoterà il proprio contenitore dentro al sacco esterno, e poi tornerà a svolgere il suo lavoro, se la batteria è ancora carica.

Vuoi scoprire come funziona nel dettaglio? Allora ti consiglio di leggere le mie recensioni dei migliori robot aspirapolvere con stazione di svuotamento automatico, e la mia guida alla scelta!

Come funziona un robot aspirapolvere con svuotamento automatico?

Non è affatto difficile da spiegare. Un robot aspirapolvere autosvuotante, come spiega il termine stesso, è in grado di espellere la polvere contenuta nel suo cassetto di raccolta. Naturalmente, per poter fare ciò, deve avere la possibilità di connettersi ad una stazione di ricarica fornita di un apposito contenitore, con un sacco interno con capienza generalmente compresa tra 2 e 3 litri.

Nota: in realtà non è il robot che “sputa” la polvere, ma è la stazione che lo risucchia, attivando un motorino interno. Il tutto avverrà tramite un tubo o un condotto specifico, al quale il robottino si collegherà da solo quando tornerà alla base di parcheggio!

Ci sono anche dei modelli che vengono venduti “nudi”, dunque senza la base speciale, ma che ti consentono di acquistarla più avanti nel caso dovessi averne bisogno. Ma come fa il robottino a capire quando arriva il momento di svuotarsi da solo? Può avvenire in modi diversi:

  • Quando in sensore interno rileva che il cassetto della polvere è pieno, ovvero quando lo sporco supera un certo livello massimo.
  • Quando torna alla base per ricaricare la batteria (a quel punto ne approfitterà per svuotare anche il suo serbatoio).
  • Quando gli dirai tu di farlo: in quel caso basterà programmarlo, così da personalizzare il timing dello svuotamento.

Di solito il sacchetto della base di ricarica deve essere sostituito una volta al mese, dato che è in grado di contenere tantissimo sporco (circa 40-50 cicli di pulizia), ma dipende sempre dal modello e dalla sua capacità. Ad ogni modo, puoi stare tranquillo: non avrai bisogno di aprirlo in continuazione per controllare. Quando il sacco sarà pieno, ti arriverà una notifica sull’app o una segnalazione sul display.

Per quel che riguarda il funzionamento del robottino in sé, non troviamo particolari differenze. Alcuni sono più avanzati e costosi di altri, come i robot aspirapolvere con mappatura, mentre altri sono meno costosi e più basici, con sensori meno evoluti. Ti accorgerai, però, che nel settore dei modelli che si svuotano da soli è decisamente più facile incontrare i primi, rispetto ai secondi!

Nota: prima di andare avanti, sappi che esistono anche dei robot aspirapolvere e lavapavimenti con svuotamento automatico. Ti danno la possibilità di lavare anche per terra, per merito di un cassetto contenente acqua e di un panno in microfibra montato sotto la base.

Quali sono i vantaggi di un robot aspirapolvere con base di scarico?

Anche se in apparenza potrebbero sembrare scontati, secondo me conviene approfondire quali sono i vantaggi di questa tecnologia, davvero semplice ma rivoluzionaria.

  • Maggiore igiene: innanzitutto, va notato che la funzione di auto-svuotamento di un aspirapolvere robot garantisce una maggiore igiene in casa. Infatti, non sarà più necessario toccare il cassetto della polvere, spesso coperto di sporcizia, e si eviterà anche che la polvere e lo sporco possano uscire dal cassetto, finendo per terra.
  • Riduzione della fatica: grazie ad un robot aspirapolvere che si svuota da solo, non dovrai più preoccuparti di svuotare il cassetto della polvere quando arriva al limite massimo. Ciò significa che avrai un (altro) compito in meno da svolgere, e potrai sfruttare quei minuti preziosi risparmiati per fare qualcos’altro.
  • Maggiore autonomia: questo è in assoluto uno dei vantaggi che considero più importanti, specialmente se hai una casa grande. Un aspirapolvere robot con stazione di svuotamento automatico, infatti, ha una maggiore autonomia, dato che non deve aspettare il tuo intervento per liberarsi del “carico”. In sintesi, può lavorare per più tempo.

Il discorso relativo all’autonomia ovviamente dipende anche dalla batteria, dunque dalla durata della pila, ma questo discorso lo affronteremo più avanti. Devi però sapere che, tornando all’igiene, fa davvero comodo avere la possibilità di evitare di toccare il contenitore. Un vantaggio che vale doppio, nel caso dei robot aspirapolvere per peli di animali!

Qual è il miglior robot aspirapolvere con svuotamento automatico? [RECENSIONI]

1. Roomba iRobot i7+ Robot Aspirapolvere con Stazione WiFi OS

Non è un semplice robot aspirapolvere con stazione di svuotamento automatico, ma un vero e proprio prodigio della tecnologia. Ha un costo molto alto, è vero, ma difficilmente troverai qualcosa di meglio. Se aspiri al top, con il Roomba iRobot i7+ ti sentirai a meraviglia, e ti spiego subito i perché. Innanzitutto, ha un contenitore per la polvere con 4 strati di tessuto, e in grado di impedire a qualsiasi particella di girovagare nell’aria domestica.

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In secondo luogo, monta una delle tecnologie di mappatura in assoluto più avanzate, con telecamera a torretta. Non a caso, è in grado di realizzare un mapping 3D per rilevare con una precisione millimetrica qualsiasi ostacolo si trovi nell’ambiente. Inoltre, riesce a tirar su di tutto dal pavimento, compresi i detriti più grossi e anche le fibre come i peli degli animali e i capelli. Come se non bastasse già questo, il Roomba iRobot i7+ può essere gestito sia tramite app, sia con i comandi vocali (es: Alexa).

La potenza di aspirazione è davvero impressionante per un “semplice” robottino, al punto da essere 10 volte superiore alle medie. Le spazzole rotanti sono realizzate in gomma, il che le rende ancora una volta perfette per la raccolta di peli e capelli, e sono multi-superficie, quindi si possono adattare alla pulizia di qualsiasi pavimento. Inoltre, è un robot in grado di apprendere le tue abitudini di pulizia, per adeguarsi e per offrire un’esperienza sempre migliore!

2. Roborock S7 Pro Svuotamento e Riempimento Acqua Automatico

Ti piacerebbe portarti a casa un robot aspirapolvere e lavapavimenti con stazione di svuotamento automatico, e che è anche in grado di riempire autonomamente il serbatoio per l’acqua? Con il Roborock S7 PRO questo sogno si avvererà. Infatti, è dotato di una stazione di ricarica accessoriata non con 1 ma con 3 serbatoi. Il primo risucchia l’acqua che la stazione utilizzerà per pulire il robot (ebbene sì, è anche auto-pulente).

Il secondo serbatoio servirà per il refilling, dunque per ricaricare il cassetto dell’acqua del robot, mentre il terzo serbatoio raccoglierà la polvere che si trova nel cassetto dello sporco. L’autonomia è tale da consentire la pulizia di un’area di ben 300 metri quadri, e la potenza di aspirazione ha del clamoroso, considerando che si arriva niente meno a 5.100 Pascal (Pa). Infine, questo modello è eccellente sia contro i peli dei pet, sia quando si tratta di aspirare i capelli.

La funzione di pulizia automatica è una vera chicca, e ovviamente potrai collegarlo al WiFi di casa e programmarlo come ti pare, impostando anche le barriere virtuali. Inoltre, potrai salvare diverse mappe per ogni ambiente domestico e piano, e selezionare diverse modalità per modificare la potenza di aspirazione. Naturalmente è in grado di rilevare da solo i tappeti, impostandosi di conseguenza, e si ricarica più velocemente rispetto ad altri robot (+30%)!

3. ECOVACS Deebot Robot Aspirapolvere Con Stazione Svuotamento D8+

Se stai cercando un ottimo robot aspirapolvere che si svuota da solo, entro una fascia di 500 euro circa, allora puoi stoppare le ricerche. L’EcoVacs Deebot D8+ fa esattamente al caso tuo, dato che ha delle caratteristiche eccellenti, sia tecniche sia pulenti. Per prima cosa, è in grado di aspirare la polvere e anche di lavare, dato che è accessoriato con il panno in microfibra e con il contenitore per l’acqua pulita. Ovviamente, la base di ricarica è dotata di stazione di svuotamento.

Inoltre, può contare su una tecnologia di mappatura laser combinata con l’efficacia dei sensori DTOF, per ottenere un mapping delle camere eccezionale. Si tratta infatti di un modello con torretta, dunque fra i più avanzati. In secondo luogo, la mappatura è multilivello: significa che avrai la possibilità di salvare più mappe, ad esempio una per ogni piano. La precisione delle operazioni di mapping, fra le altre cose, sono fino a 4 volte più precise rispetto alle medie.

Ovviamente si tratta di un modello dotato di WiFi, che potrai gestire e controllare senza alcun problema anche tramite app per smartphone, o collegandolo ad Alexa. In secondo luogo, ti consente di scegliere fra 4 livelli di potenza d’aspirazione, e ha un sacco con una capacità pari a 2,5 litri. La potenza di aspirazione è molto alta, dato che equivale ad un massimo di 2.300 Pa, quindi potrai usarlo anche per aspirare peli e capelli!

4. Honiture Robot Aspirapolvere Autosvuotante Q6 PRO WiFi Laser

Ecco un altro robot aspirapolvere con svuotamento automatico appartenente ad una fascia intorno ai 500 euro. Anche in questo caso, ci troviamo di fronte ad un ottimo robottino in termini di rapporto fra qualità e prezzo. Non rinuncia alla base autosvuotante, e aggiunge una potenza notevole, pari ad una forza di aspirazione di 3.500 Pa (perfetto per gli animali domestici). Ha la connessione WiFi e dunque può essere gestito tramite app per smartphone.

Il Q6 PRO della Honiture è in grado di mappare gli ambienti domestici con estrema precisione, per via del suo sistema a laser LDS. Può inoltre contare su diversi sensori di ultima generazione, come quelli anti-caduta e anti-ribaltamento, insieme al suo affidabile sistema anti-collisione: in pratica, mappando l’area, saprà già dove si trovano gli ostacoli senza bisogno di toccarli. Inoltre, questo modello può funzionare in 3 modalità: come aspirapolvere, come lavapavimenti o come aspira e lava pavimento insieme.

Potrai regolare sia la potenza di aspirazione sia il livello di dosaggio dell’acqua, mentre il sacco di raccolta ha una capacità pari a 3 litri, dunque in grado di contenere la polvere che il robottino scaricherà in 30 giorni circa. In secondo luogo, il Q6 PRO ti permette di personalizzare le mappe per indicare le aree da pulire, di impostare delle barriere virtuali e molto altro ancora. La navigazione LDS è davvero precisa, e in dotazione troverai 2 filtri HEPA!

5. Dreame Z10 Robot Aspirapolvere con Svuotamento Automatico PRO

Ancora una volta, ci troviamo nella fascia dei robot aspirapolvere che si svuotano da soli da 500 euro circa. Le caratteristiche di questo robottino della Dreame sono fantastiche, e il prezzo a mio avviso non rispecchia l’enorme qualità di questo dispositivo. Per prima cosa, ha un sistema di mappatura laser ed è in grado di realizzare delle mappe molto precise, in 3D. In secondo luogo, ha una potenza di aspirazione davvero mostruosa, pari a 4.000 Pa (Pascal).

Ha una durata della batteria interessante, pari a 150 minuti, mentre il sacco della stazione di raccolta può contenere ben 65 cicli di pulizia (dunque 65 giorni circa), per via della sua capacità da 4 litri. Il sistema di navigazione, che si appoggia sulla tecnologia LIDAR, è un vero spettacolo, e ovviamente il robottino sarà in grado di prevenire l’urto, dato che può identificare gli ostacoli prima ancora di entrare in contatto con loro.

Si tratta poi di un robot multi-livello, dunque in grado di salvare più mappe, così da permetterti di organizzarti con le pulizie dei diversi piani o ambienti della casa. Inoltre, può essere gestito senza problemi tramite app, ed è rapidissimo nel mappare le stanze, dato che impiega pochi minuti. Può inoltre aspirare e lavare il pavimento anche in contemporanea, ha un serbatoio per la polvere da 0,4 litri e il cassetto per l’acqua da 150 ml. Infine, l’autonomia basta per coprire fino a 200 mq!

6. Laresar Aspirapolvere Robot con Stazione Svuotamento 3.500 Pa

Ho deciso di chiudere la mia lista dei migliori robot aspirapolvere con svuotamento automatico (fascia 500 euro – più o meno), con questo gioiellino prodotto dalla Laresar. Può contare su una potenza aspirante personalizzabile elevata, pari a 3.500 Pascal, e sulla funzione 3 in 1: in sintesi, può aspirare la polvere, lavare per terra o fare le due cose in simultanea. Inoltre, ha una stazione di raccolta con un sacco con una capienza di ben 3,5 litri (60 cicli circa).

Quali sono le altre qualità da sottolineare? Monta un sensore TOF che aggiunge un livello di estrema precisione al robottino: dopo aver mappato l’ambiente grazie al suo sistema laser, riuscirà a raggiungere le zone che gli indichi con un margine di errore di pochissimi millimetri. In secondo luogo, ha due spazzoline laterali che lo rendono molto efficace anche quando va a “tirare via” i peli e i capelli (oltre alla polvere) dagli angoli.

Naturalmente, essendo dotato di modulo WiFi integrato, potrai comandarlo, gestirlo e modificare diversi parametri direttamente tramite l’app per smartphone. La navigazione LIDAR è una delle più precise in assoluto, anche per merito della presenza di ben 23 sensori diversi. Inoltre, è capace di calcolare i dati comunicati dai sensori in real time, e ha un’autonomia che corrisponde ad una resa di circa 200 metri quadri. Infine, ha 2 filtri HEPA inclusi nel pack!

Come scegliere un robot aspirapolvere con svuotamento automatico?

Prima di scegliere un robot aspirapolvere che si svuota da solo, devi considerare un bel po’ di fattori. Ad esempio la potenza e le spazzole: due elementi dai quali dipende la possibilità di aspirare anche i capelli e peli. Ovviamente è molto importante il mapping, insieme alle funzioni messe a disposizione dal robottino. Infine, ecco la batteria e la capacità del serbatoio!

1. Potenza e aspirazione

Per quanto riguarda la potenza di aspirazione, sappi che di solito i robot aspirapolvere con stazione per lo svuotamento automatico hanno un bel motorino in dotazione. Si tratta quasi sempre di modelli di fascia medio/alta, capaci di generare una depressione pari o superiore (come minimo) a 2.500 Pa.

Più sono elevati i Pascal, maggiore sarà la capacità dell’elettrodomestico di risucchiare nella sua “bocca” anche i peli, i capelli e i detriti più pesanti. Certo, se vuoi mirare proprio al top, ti consiglio di optare per un modello con una potenza di aspirazione dai 4.000 ai 5.000 Pa, anche se ovviamente in tal caso il prezzo sale!

2. Mappatura delle aree

Anche la capacità di mappare l’ambiente è un fattore molto importante. Infatti, questo permette al robot di muoversi liberamente senza preoccuparsi di danneggiare qualcosa. In sintesi, per accorgersi degli eventuali ostacoli non dovrà sbattere contro di essi. Mappando la zona saprà già dove sono e quindi conoscerà la loro posizione, tenendosi alla larga.

Alcuni modelli sono in grado di “disegnare” una mappa tridimensionale delle stanze della tua casa, certe volte addirittura in tempo reale. La qualità del mapping dipende sostanzialmente da quale tecnologia adotta il robottino. Quali sono le possibili opzioni?

  • Mappatura a infrarossi: si tratta della tecnologia più basica, spesso presente anche nei modelli meno costosi. Di solito il sistema a infrarossi viene “accorpato” ad una tecnologia più avanzata, come il laser.
  • Mappatura a laser: è un metodo più preciso ed efficace, poiché utilizza un raggio laser per scansionare l’ambiente e generare una mappa, segnando su di essa gli ostacoli fissi. È una delle tecnologie più diffuse, utilizzata da molti produttori.
  • Mappatura con telecamera: è la soluzione più recente e precisa, che utilizza una telecamera HD per creare una mappa tridimensionale degli ambienti. Rispetto alle altre tecnologie, funziona in tempo reale, dunque aggiorna la mappa in continuazione.

Come ti dicevo, nella maggior parte dei casi troveremo un sistema di mapping a laser con il supporto degli infrarossi. Lo scanning tramite telecamera è molto più raro. Ad ogni modo, se c’è uno di questi sistemi, lo noterai per via della presenza di una piccola torretta sulla testa del robot aspirapolvere che si svuota da solo!

3. Funzionalità speciali

Il mapping consentirà al robot di contare su molte più certezze. Conoscendo a memoria l’area di movimento, saprà dove andare e come comportarsi in qualsiasi momento, anche quando gli impartirai degli ordini diretti.

Per farti qualche esempio concreto, tramite app molti robottini ti permettono di chiedergli di pulire un’area specifica della stanza. Oppure potresti impostare delle barriere virtuali, chiedendo al robot di non entrare in determinate zone (ad esempio in bagno, dove dorme il bimbo o dove sonnecchia il cane!). Altre funzionalità impostabili tramite app per smartphone sono le seguenti:

  • Regolazione della potenza aspirante: può essere utile, ad esempio, se si hanno diversi tipi di pavimenti, come il legno duro e i tappeti. In questo modo il robot regolerà la potenza in base alla tua segnalazione.
  • Programmazione del timer: è possibile programmare l’apparecchio in modo che inizi a lavorare a determinate ore o in determinati giorni. Ad esempio, si può impostare di martedì alle 20.00, oppure ogni giorno.
  • Rapporti di pulizia: alcuni robot aspirapolvere autosvuotanti mandano una notifica sullo smartphone quando finiscono di pulire. Altri, più sofisticati, inviano addirittura un rapporto con tutti i dati del lavoro svolto, come il tempo impiegato e le zone coperte.

Dipendentemente dal robottino, è possibile trovare anche altre funzioni, che riguardano ad esempio la tipologia di movimento effettuata dall’apparecchio. La più comune è la zig-zag, ma troviamo anche la spirale e il movimento casuale. La modalità SPOT, invece, viene utilizzata per pulire un’area molto specifica, come quella davanti al divano o sotto il letto.

Nota: ricordati che nel pacchetto delle funzioni speciali potresti trovare anche la possibilità di pulire per terra. Un robot aspirapolvere e lavapavimenti con svuotamento automatico, dunque, può risultare doppiamente utile!

4. Sensori ed ostacoli

I sensori sono una parte fondamentale di qualsiasi robottino aspirapolvere. Senza di essi, non sarebbe in grado di “comprendere” il mondo che lo circonda. I sensori più basici sono quelli da contatto: in tal caso, il robot capisce di essere di fronte ad un ostacolo toccandolo, in quanto “cieco” (perché non è in grado di mappare).

Oltre ai sensori tattili troviamo i sensori ottici. Questi permettono al robot di rilevare gli ostacoli davanti a sé, come mobili o pareti, tramite la telecamera. In altri casi è presente una fotocamera, che scatta fotografie a raffica negli ambienti domestici, per costruire la mappa.

Importante: no, non preoccuparti. Foto e video non vengono salvati, ma usati soltanto per il mapping 3D. In sintesi, la tua privacy sarà sempre al sicuro!

Altri tipi di sensori presenti in molti modelli sono i giroscopi e gli accelerometri. I primi aiutano i robot aspirapolvere a mantenere l’equilibrio, evitando il ribaltamento. Gli accelerometri, invece, vengono utilizzati per rilevare le variazioni di velocità e calcolare la distanza percorsa. Infine, ci sono i sensori che rilevano il vuoto e impediscono al robot di cadere dalle scale.

5. Batteria e autonomia

Un altro aspetto da considerare, quando si acquista un robot aspirapolvere con stazione di svuotamento automatico, è la batteria. Il tipo di pila utilizzata dal dispositivo influisce, com’è chiaro, sulla sua autonomia, ovvero su quanto potrà lavorare prima di tornare da solo alla base di ricarica, per “rifocillarsi”.

In generale, l’autonomia di un robottino aspirapolvere corrisponde a 150 o 200 minuti circa, ma si trovano anche dei modelli capaci di lavorare instancabilmente per 4 o 5 ore, o soltanto per 100 minuti o addirittura 60 (dipende sempre dal prezzo). Naturalmente più è potente la batteria, più il robot potrà pulire ambienti grandi senza dover fare marcia indietro in continuazione!

6. Capacità del serbatoio

La capacità del serbatoio definisce la quantità di sporco e detriti che l’aspirapolvere può contenere, prima di dover essere svuotato. Una capacità maggiore significa che non avrà bisogno di tornare spesso alla base per autosvuotarsi.

Qual è la capacità migliore per un aspirapolvere robot? Dipende dalle tue esigenze. Se hai una casa grande con animali domestici, potresti aver bisogno di un robottino con una capacità maggiore, intorno ai 250 ml. Tuttavia, nella maggior parte dei casi possono bastare 150 ml o 200 ml. Occasionalmente, si possono trovare dei robot con un cassetto da 400 ml!

7. Spazzole e raccolta dei peli

Le spazzole sono una parte importante (anzi, fondamentale) del robot aspirapolvere. Aiutano il dispositivo a muoversi agevolmente sul pavimento e, allo stesso tempo, a raccogliere tutta la sporcizia, i detriti e i capelli che si trovano sul proprio percorso.

La spazzola principale ha una forma a rullo e si trova al centro, ed è dotata di numerose setole. In genere i modelli per catturare peli e capelli hanno delle setole in silicone o gomma, mentre i robot aspirapolvere per parquet e tappeti o per altre superfici delicate hanno delle setole molto morbide.

Oggi, comunque, i modelli più diffusi sono quelli che montano una spazzola multi-superficie. Come spiega il suo stesso nome, questo tipo di spazzola è stato progettato per pulire tutti i tipi di pavimenti, dai tappeti al parquet, e funziona molto bene anche con i peli degli animali domestici!

Oltre alla spazzola principale, alcuni aspirapolvere robot sono dotati di due spazzoline laterali. Queste ultime ruotano e permettono alla polvere allo sporco di avvicinarsi alla bocchetta aspirante, e servono soprattutto per raccogliere lo sporco che si trova in prossimità degli angoli e dei battiscopa.

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Ultimo aggiornamento 2023-09-23 at 08:43 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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